Gli occhiali da vista sono un oggetto personale di uso comune composti da una montatura e da due lenti atte a correggere imperfezioni della vista dovute a vizi refrattivi o a insufficienze nella funzionalità oculare.Se dotati di lente abbrunata (più comunemente detta “filtro”), vengono chiamati occhiali da sole.
Quelli in commercio in Italia devono riportare obbligatoriamente il marchio CE seguito dall’indicazione del grado di schermatura dai raggi ultravioletti (che va da zero a quattro, a volte indicata con degli asterischi) o almeno dalle diciture “100% UV” e “UV 400” atti a comprendere se gli stessi siano o meno indicati all’uso durante la guida.
Esistono in commercio numerosi casi di contraffazione dei marchi di garanzia, ed è bene ricordare che occhiali da sole di bassa qualità, specie se usati in condizioni estreme (come sui ghiacciai), possono generare gravi danni alla retina o portare alla cecità temporanea.
Alcuni occhiali forniti di lenti speciali (diversamente colorate o polarizzate, oppure a “LCD shutter”) consentono una visione tridimensionale di immagini bidimensionali (stereoscopia).
Se gli occhiali non sono puliti adeguatamente, possono formarsi nel tempo depositi che sono il terreno di coltura ideale, un “collante” per lo sviluppo di colonie di microrganismi patogeni, quali funghi e batteri, che si moltiplicano velocemente e quindi possono provocare infezioni oculari.
Esiste una flora batterica di funghi e batteri che normalmente vivono nell’occhio sano.
I microrganismi patogeni, che crescono nell’occhiale o nella lente a contatto sporca, si propagano per via aerea e possono giungere a contatto della cornea, fino a provocare una cheratite.